MAURIZIO DAL MASO, ASSOCIATE FOUNDER HEALTHABILITY SOCIETÀ BENEFIT, FIRENZE
I progetti viaggiano sulle gambe delle persone perché sono loro a fare davvero la differenza nelle organizzazioni.
Nel mondo della sanità questo è particolarmente vero dato che studi recenti hanno dimostrato che il 75% del successo a lungo termine in una azione sanitaria dipende dalle soft skills mentre solo il 25% è attribuibile alle competenze tecniche (hard skills). E’ interessante segnalare che, a questo proposito, l’attuale sistema di finanziamento della formazione in sanità prevede una ripartizione che andrebbe rapidamente rivista perché assegna l’80% di ogni euro alle hard skill e solo il 20% a quelli “soft” che sono quelli “vincenti” per le organizzazioni.
Ecco perché è prioritario aumentare la conoscenza di strumenti indispensabili per le organizzazioni sanitarie come quelli legati al mondo della qualità, della sua certificazione e accreditamento e adoperare in modo continuativo le logiche di Project Management, strumento necessario per portare in modo efficace e controllato l’innovazione nel nostro sistema sanitario: è uno strumento potente di cambiamento organizzativo. Le competenze individuali sono alla base delle organizzazioni, non il ruolo. Il cambiamento organizzativo si ottiene lavorando sulla cultura e quindi sulle competenze individuali.
Questo è quello che troverete leggendo il capitolo “Accreditamento e Project Management in sanità : le idee e le azioni”, che ho scritto all’interno della pubblicazione “Total Quality Management“ Cuzzolin Editore, Napoli, 2022