Comunità in Salute

Sviluppo Sostenibile

Un progetto di ricerca  per lo sviluppo di nuovi modelli socio-sanitari integrati e interoperabili utilizzando leve per lo sviluppo sostenibile: innovazione, inclusione, investimenti

Primo convegno “Comunità in Salute”

Il primo convegno “Comunità in Salute” è un’occasione per un confronto aperto tra cittadini e istituzioni sul futuro del servizio socio-sanitario pubblico. Condividere proposte basate su competenze specifiche e esperienze concrete, con un approccio sistemico e orientato all’adozione di stimoli esterni, facilita il processo di innovazione oggi essenziale per la sostenibilità del sistema.  Il percorso di interventi, dalla medicina d’iniziativa alla presa in carico dei pazienti cronici e fragili, dall’implementazione delle nuove indicazioni ministeriali fino a temi centrali come la co-progettazione e la responsabilità condivisa tra tutti i portatori di interesse, ci porterà con un avvicinamento progressivo a generare prospettive di valore per le comunità.

PROGRAMMA

L’invecchiamento della popolazione è un fattore critico, la gestione del paziente cronico, complesso e fragile assorbe molte risorse e la prevenzione è il fanalino di coda della spesa sanitaria. Se non invertiamo la rotta, tra pochi anni non avremo più il nostro amato Servizio Sanitario Pubblico. Il sistema socio-sanitario, per risolvere i problemi e mettere in atto uno sviluppo sostenibile in grado di garantire equità e accesso alle cure delle generazioni di oggi e di domani, necessita di ampliare la propria visione e di aprirsi all’innovazione distribuita che prevede la gestione di flussi e deflussi di conoscenza oltre i confini organizzativi. Necessita, inoltre, di strategie che non perseguano soluzioni del passato. Per rispondere ad una società sempre più complessa, con individui sempre più soli e fragili, è necessario il sapere complesso, cioè integrato. E’ arrivato il momento di considerare il cittadino come un soggetto contributore che fa parte del sistema, che ha diritti e doveri, e che può contribuire al miglioramento dello stesso con comportamenti virtuosi. Il cittadino siamo noi tutti.

Le “Comunità della Salute” sono lo sviluppo sostenibile del sistema e si basano su relazioni sane e alleanze oneste e competenti. È dirimente ripartire dalle relazioni e dalle comunità ResponsAbili per arrestare le richieste di nuovi bisogni sociali e migliorare la presa in cura dei pazienti cronici e fragili.

È, inoltre, di fondamentale importanza entrare nella cultura della sperimentazione aperta, passando alla ricerca profonda dei fenomeni che minano la realizzazione del DM77. Vanno colte le opportunità di nuovi modelli organizzativi di presa in cura sistemici sul territorio, con il paziente come co-attore proattivo e il Medico di Medicina Generale come driver del percorso di cura e assistenza.

È auspicabile una nuova visione di collaborazione Pubblico-Privato, perché i sistemi aperti sono generativi, mentre i sistemi chiusi entropici tendono al disordine e, infine, alla morte.

L’osservatorio Oloshealth, together we care intende sperimentare e promuovere soluzioni innovative per rendere il sistema socio-sanitario pubblico accessibile, equo e sostenibile, partendo dal recupero del tempo di cura.  La centralità della storia e dei bisogni dei pazienti cronici e fragili, l’alleanza con i MMG nelle AFT e il governo del team multidisciplinare, all’interno del progetto di presa in cura individualizzato, sono i mezzi per raggiungere efficacia, aderenza e appropriatezza di cura. Strumenti digitali innovativi e processi agili sono elementi di supporto per l’efficienza.

Il modello dell’assistenza territoriale del progetto “Comunità in Salute” si inserisce nel progetto delle Case di Comunità con sistemi di reti relazionali virtuose che incoraggeranno il paziente e la sua famiglia a fare le scelte giuste, a facilitare l’accesso alle cure appropriate, a rendere possibili i cambiamenti negli stili di vita necessari per mantenere o migliorare lo stato di salute degli individui e delle comunità.    

Il convegno aprirà a scenari di ricerca, formazione e comunicazione basati su approcci di cambiamento concreto come la ricerca-intervento per la soluzione dei problemi, la Community Based Participatory Reaserch per il benessere delle Comunità, la co-creazione di reti relazionali e tecnologiche per i pazienti cronici, l’economia civile per lo sviluppo sostenibile. Abbattere i silos con reti relazionali, lasciare i vecchi schemi per comprendere il comportamento umano, potenziare la tecnologia intelligente e disegnare i processi agili e appropriati.

LETIZIA BOCCIARDI, CEO & Founder HEALTHABILITY srl